12/07/2016

Yen, rifugio per la Brexit

L’avvicinarsi del 14 luglio, oltre a portarci nel pieno dell’estate, ci conduce al periodo “caldo” del concorso: la proclamazione dei vincitori.

Le ultime settimane, come sappiamo, sono state segnate dalla Brexit, il cui impatto sui mercati potrebbe aver avuto ripercussioni anche sui portafogli dei concorrenti, che, a quanto pare, hanno scelto in linea di massima di mantenere i portafogli già in essere, senza switch strategici verso strumenti particolari, forse perché l’esito positivo del referendum non sembrava così probabile.

Ma quali potevano essere le migliori strategie da adottare?

Tra le occasioni perdute, cioè tra i fondi che hanno registrato le migliori performance ma che non sono stati tra i più scelti dai concorrenti, troviamo il Pictet - Short-Term Money Market JPY-R, un comparto che si propone di generare un rendimento in linea con i tassi del mercato monetario e che investe prevalentemente in obbligazioni, titoli a tasso variabile, strumenti del mercato monetario, depositi bancari e, in misura minore, strumenti derivati. Tutte le attività sono denominate in Yen giapponesi e proprio questo è stato l’elemento che ha determinato le performance positive, soprattutto per gli investitori europei.

Con i tassi di interesse ai minimi, appare superfluo specificare che i risultati ottenuti dal comparto non possono che essere prossimi allo zero, ma le performance in euro beneficiano del rafforzamento della valuta del Sol Levante, che perdura da ormai un anno e mezzo. In tal senso, Brexit ha solo dato ulteriore slancio ad un fenomeno, quello dell’apprezzamento dello Yen, già di per sé di notevole portata (dai minimi relativi di fine 2014, infatti, si è rivalutato di circa il 30%).

Con tali premesse, è facile intuire come i livelli di rischio e rendimento che caratterizzano tale fondo dipendono dal tasso di cambio con l’euro, più che dal sottostante, rappresentato da attività piuttosto stabili. In una prospettiva di futura incertezza sui mercati, il proseguimento della corsa allo Yen come bene rifugio potrebbe ancora regalare soddisfazioni a questo comparto.